Docg Morellino di Scansano
La Docg Morellino di Scansano si ottiene con un’eccellente qualità di uve presenti nella Provincia di Grosseto, soprattutto il territorio compreso tra i fiumi Ombrone e Albegna (un’area particolarmente vasta che comprende tutto il Comune di Scansano e anche porzioni dei Comuni di Manciano, Magliano in Toscana, Grosseto, Campagnatico, Semproniano e Roccalbegna).
Le uve di Sangiovese costituiscono l’anima del Morellino: il disciplinare di produzione ne prevede una presenza minima dell’85% delle uve utilizzate, mentre il restante 15% può essere scelto tra i vitigni non aromatici, autorizzati per questa zona. Il vino Morellino di Scansano presenta un colore rosso rubino intenso, tendente al granari con l’invecchiamento; all’olfatto dev’essere fresco, fine, intenso, fruttato con sentore di frutti rossi, marasca, molto spesso prugna, etereo, può presentare sentore di legno; al gusto è asciutto, caldo, leggermente tannico, morbido con l’invecchiamento. Il titolo alcolometrico minimo è 12,5% in vol. per la tipologia Riserva, 13% in vol, acidità totale minima 4,5 g/l per entrambe le tipologie.
Doc Ansonica Costa dell’Argentario
Nella zona collinare, pedocollinare ed insulare dell’Area sud della Provincia di Grosseto ed in particolare in parte dei territori dei comuni di Manciano, Orbetello, Capalbio e nell’intero territorio dei comuni di Isola del Giglio e di Monte Argentario, con le uve di Ansonica (almeno 85%) ed eventualmente con quelle di altri vitigni autorizzati (massimo 15%), viene prodotto questo vino bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso.
- Odore caratteristico, leggermente fruttato
- Sapore asciutto, vivace ed armonico
- Titolo alcolometrico volumico minimo 11,5% in vol
Doc Bianco di Pitigliano
La Doc Bianco di Pitigliano è riservata al vino ottenuto da uve provenienti dai vigneti situati nel territorio del Comune di Pitigliano e di Sorano e anche in parte di quelli di Scansano e Manciano. La sua provenienza deriva dai seguenti vitigni:
- Trebbiano Toscano per la maggior parte (un valore compreso tra il 50 e l’80%)
- Greco, Malvasia bianca Toscana e Verdello (per una percentuale che non supera il 20%)
- Grechetto, Chardonnay, Sauvignon, Pinot Bianco che, se considerati singolarmente non devono comunque superare il 15%, mentre se presi insieme non devono arrivare oltre il 30% del totale
- Altri vitigni a bacca bianca della zona (massimo 10%)
Si ottiene così, con questa combinazione, un vino dal colore paglierino con riflessi verdolini.
- Odore delicato
- Sapore asciutto, vivace, neutro con fondo leggermente amarognolo di medio corpo, morbido
- Titolo alcolometrico volumico minimo 11% in vol
- Con un titolo alcolometrico volumico minimo 12% in vol, questo vino può portare la “qualificazione” superiore.
- Si produce anche nel tipo spumante, con titolo alcolometrico volumico minimo dell’11,5% in vol.
Doc Capalbio
Nella zona collinare della parte meridionale della Provincia di Grosseto, che comprende parte dei territori amministrativi dei comuni di Capalbio, Manciano, Magliano in Toscana e Orbetello, si producono le seguenti tipologie di vino:
- Bianco e Vin Santo (ottenuti con uve Trebbiano toscano in percentuale non inferiore al 50% ed eventualmente con quelle di altri vitigni a bacca bianca non aromatici della zona).
- Rosso Riserva e Rosato (ottenuto con uve Sangiovese minimo 50%, ed eventualmente con quelle di altri vitigni a bacca nera non aromatici della zona).
- Cabernet Sauvignon, Sangiovese e Vermentino (ottenuti per almeno l’85% con uve del corrispondente vitigno e il resto con uve non aromatiche autorizzate dalla zona a bacca rossa o bianca).
Il Capalbio Bianco presenta un colore giallo paglierino scarico, un odore delicato, fresco e fruttato e un sapore asciutto. Il titolo alcolometrico volumico minimo dell’10,5% in vol.
Il Capalbio Rosso presenta invece un colore rosso rubino più o meno intenso. L’odore è vinoso e caratteristico e il sapore è armonico, asciutto, giustamente tannico. Il titolo alcolometrico volumico minimo dell’11% in vol.
Il Capalbio Rosato presenta un colore rosa più o meno intenso. Il suo odore è ampio e vinoso e il sapore risulta asciutto, fruttato, caratteristico. Il titolo alcolometrico volumico minimo dell’10,5% in vol.
Il Capalbio Sangiovese si presenta con odore ampio, vinoso, che assume caratteristiche note speziate nel Capalbio Cabernet Sauvignon.